Le Gare a cronometro nel ciclismo su strada : analisi delle gare a cronometro nel ciclismo su strada: modello prestativo e fisiologico, metodi di allenamento e applicazioni pratiche

Lo scopo di questo articolo \ue8 quello di analizzare i principali parametri che caratterizzano una gara a cronometro di ciclismo su strada d\u2019alto livello. I dati riportati sono stati raccolti da diversi studi su sport d\u2019endurance e sono d\u2019aiuto ad atleti e allenatori che si accingono ad affrontare una gara di questo tipo. Fondamentale \ue8 la ricerca della miglior posizione aerodinamica e l\u2019utilizzo di biciclette e componenti speciali per ridurre la resistenza dell\u2019aria e quindi il costo energetico. \uc8 consigliata una cadenza di pedalata di ~100 rpm per favorire un miglior flusso sanguigno e prevenire la sensazione di fatica. Fisiologicamente i cronoman hanno un massimo consumo d\u2019ossigeno relativo elevato (V'O2max = ~80 ml/kg/min) e sono in grado di mantenere intensit\ue0 elevate (90%V'O2max ) per lunghi periodi di tempo (60 minuti). L\u2019intensit\ue0 di una gara a cronometro diminuisce con l\u2019aumentare della durata della prova, quindi i cronoprologhi, non superiori a 10 km, sono le gare affrontate alla pi\uf9 alta intensit\ue0. Si suggerisce, per la fase di partenza, di non superare di oltre il 5% l\u2019intensit\ue0 media che sar\ue0 mantenuta durante la prova e durante la restante parte della gara di ridurre al minimo i cambiamenti di ritmo. Per scegliere il giusto ritmo si fa ricorso alla critical power dell\u2019atleta, un insieme di dati che permettono di ricavare la massima potenza sostenibile per un determinato periodo di tempo. Il sistema di allenamento specifico per la cronometro, si pu\uf2 annoverare nella metodologia degli allenamenti intervallati. Uno dei sistemi pi\uf9 noti \ue8 il sistema a \u201crombo\u201d, che richiede un\u2019ottima conoscenza dell\u2019atleta e una buona capacit\ue0 di elaborazione dati da parte del tecnico per evitare il sovrallenamento