Aspetti biochimici e fisiologici della risposta di due portinnesti di vite allo stress idrico e salino

I portainnesti di vite disponibili mostrano una scarsa tolleranza a condizioni ambientali quali siccit\ue0 o elevate concentrazioni saline nel suolo. In uno scenario di cambiamenti climatici appare importante la selezione di portainnesti tolleranti e l\u2019approfondimento delle conoscenze alla base della risposta della vite a tali stress. Sono stati analizzati due diversi genotipi, 101.14, ritenuto \u2018sensibile\u2019 e M4, risultato dall\u2019incrocio 41 B (V. vinifera x V. berlandieri) x V. berlandieri cv. Resseguier n.1, candidato come \u2018tollerante\u2019. Le piante, allevate in vaso mantenuto al 80% della capacit\ue0 di campo, sono state sottoposte a condizioni di progressivo stress idrico e salino. 101.14 gi\ue0 a valori di potenziale idrico fogliare (\u3a8l) di -0.5 MPa ha mostrato riduzione di crescita e metabolismo fogliare, quasi totalmente inibiti raggiunti i valori di \u3a8l pi\uf9 negativi. M4 ha invece mantenuto discreti livelli di traspirazione e assimilazione anche a \u3a8l di -1.5 MPa. La maggiore tolleranza allo stress idrico di M4 \ue8 risultata associata alla sua maggiore capacit\ue0 di adeguare il potenziale di soluto radicale, mediante un evidente incremento di osmoliti, e di mantenere una integrit\ue0 dell\u2019apparato radicale come suggerito da morfologia, contenuto di proteine totali, e maggiore capacit\ue0 di recupero una volta ripristinato l\u2019apporto idrico. M4 ha confermato maggiori capacit\ue0 adattative anche in condizioni di stress salino, con livelli pressoch\ue9 doppi di Na e Cl traslocati in foglia rispetto a 101.14. La valutazione dei livelli di K nelle foglie e della sua traslocazione, impiegando come tracciante lo ione Rb, ha suggerito come M4 sia in grado di tollerare livelli di Na pi\uf9 elevati incrementando l\u2019assorbimento e la traslocazione di K. I risultati ottenuti, oltre a evidenziare tratti fisiologici della risposta allo stress idrico e salino, sottolineano il ruolo centrale dell\u2019apparato radicale nella risposta adattativa. Ricerca finanziata dal Progetto AGER-SERRES, pratica n\ub02010-2105