Fortini nella città nemica : l'apprendistato di Franco Fortini a Firenze

Franco Fortini e Franco Lattes: perch\ue9 e quando, in quale punto della storia individuale e collettiva, le tracce del secondo si dissolvono nella figura tetragona del primo? Chi era, che cosa ha scritto, quali progetti ha elaborato Lattes prima di diventare Fortini, prima di sparire dalla scena, poco pi\uf9 che ventenne? E ancora: di che cosa \ue8 debitore il Fortini postbellico \u2013 l\u2019intellettuale marxista, il poeta, il critico letterario \u2013 a quell\u2019aspirante scrittore e pittore, ospite riottoso e tormentato della Firenze entre-deux-guerres, presto convertitosi dall\u2019ebraismo al cristianesimo valdese? Il libro fornisce le risposte a queste e ad altre domande circa l\u2019apprendistato fortiniano, combinando la ricerca d\u2019archivio (che ha portato alla luce numerosi documenti inediti o dimenticati), l\u2019analisi testuale e la perlustrazione dei modelli letterari e filosofici alla base di un\u2019attivit\ue0 finora pressoch\ue9 ignorata. La parabola esistenziale e artistica di Lattes illumina le radici della Weltanschauung di Fortini e \u2013 come mostrano le indagini qui condotte intorno a Giovanni e le mani (1948, 19722), Questo muro (1973) e ad altri testi del dopoguerra \u2013 apre nuove vie di accesso alla produzione di uno dei pi\uf9 notevoli intellettuali italiani del Novecento