Il socio lavoratore di cooperativa : disciplina giuridica ed evidenze empiriche

La monografia si propone indagare se il dettato dell\u2019art. 45 della Costituzione e le riforme del diritto cooperativo operate negli ultimi anni possano ancora \u2013 e in che misura \u2013 fondare la specialit\ue0 del lavoro associato in cooperativa o se, invece, il rapporto di scambio avente a oggetto lavoro sia sempre pi\uf9 destinato a convergere verso l\u2019omologazione con le altre forme di lavoro, e in particolare con il rapporto di lavoro subordinato. Si tratta, in sostanza, di interrogarsi sui connotati tipologici e, quindi, contenutistici del contratto di lavoro subordinato che la cooperativa (di produzione e lavoro o sociale) conclude con il socio stesso. Cosa significa, ad esempio, che con quest\u2019ultimo contratto il socio lavoratore \uabcontribuisce comunque al raggiungimento degli scopi sociali\ubb? Quale relazione intercorre tra questo schema di contratto di lavoro e quello di lavoro subordinato nell\u2019impresa lucrativa definito dall\u2019art. 2094 c.c.? Questo ambito di ricerca propriamente teorico \u2013 attinente, per cos\uec dire, alla fisiologia giuridica delle societ\ue0 cooperative \u2013 non pu\uf2 sottrarsi oggi al confronto con le evidenze empiriche provenienti dalla realt\ue0 economico-produttiva e, ancor pi\uf9, con la percezione sociale della cooperazione, in alcuni casi balzata "ai disonori della cronaca", al punto che purtroppo da qualche tempo il termine \u201ccooperative\u201d, in molti luoghi di lavoro e nell\u2019esperienza dei comuni lavoratori, non rimanda alla tradizionale idea solidaristica e di condivisione dell\u2019impresa tra le persone che vi operano, all\u2019essere collettivamente padroni di se stessi, ma inverte il suo senso storico (e costituzionale), segnalando il massimo della precariet\ue0 e del disagio. A tale confronto tra inquadramento giuridico e concreta fenomenologia della cooperazione di produzione e lavoro viene dedicata costante attenzione nel presente studio, in cui si prova anche a formulare qualche proposta utile a riaffermare la distinzione tra vera e falsa cooperazione e, al contempo, evitare soluzioni manichee e dagli esiti paradossali anche in punto di disciplina del socio lavoratore. Nel dare corso all\u2019indagine si \ue8 scelto di strutturare il percorso di ricerca in modo semplice ed essenziale. Lo studio \ue8, infatti, articolato in due parti, la prima dedicata al contesto storico-giuridico in cui si colloca il lavoro in cooperativa (evoluzione storica del movimento cooperativo; tutela costituzionale della cooperazione; disciplina codicistica e legislazione speciale in materia di societ\ue0 cooperative), e la seconda rivolta appunto all\u2019approfondimento dei profili disciplinari del lavoro in cooperativa, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore. La scelta di una struttura minimale \ue8 dettata dall\u2019intento di (provare a) non sovrapporre una propria ricostruzione e rilettura, eventualmente \u201cforzata\u201d e aprioristica, al gi\ue0 composito panorama del diritto della cooperazione, che vede coesistere ed intersecarsi diritto costituzionale, diritto societario e diritto del lavoro