L'accertamento del profitto nel sequestro preventivo, fra contratto di appalto e reati di corruzione e truffa

Nelle vicende giudiziarie in cui ad essere contestati siano fatti di corruzione preordinati all'aggiudicazione di appalti, il reato pu\uf2 assumere effettiva rilevanza causale in ordine alla creazione del profitto. Ma \ue8 anche vero che l'utilit\ue0 economica conseguita dal privato trae origine dagli obblighi contrattuali e dal regime normativo del contratto in questione. Bisogna dunque distinguere il profitto del reato dal profitto del contratto. Bisogna cio\ue8 accertare quale sarebbe stato il profitto del contratto senza la corruzione e, ancora prima, se, in assenza del reato, vi sarebbe stata aggiudicazione dell'appalto. Nelle vicende giudiziarie riguardanti il reato di truffa, va riadattato il meccanismo di determinazione del quantum sequestrabile basato sull'accertamento del profitto che sarebbe stato conseguito senza il reato. E' la stessa condotta costitutiva del reato a condizionare l'esistenza del contratto. Qui necessariamente il reato influisce sul profitto del contratto