Elettrodi a diffusione di gas per idrodealogenazione elettrocatalitica su argento di composti organici volatili policlorurati

Elettrodi a diffusione di gas per idrodealogenazione elettrocatalitica su argento di composti organici volatili policlorurati. Alberto Vertova,* Gabriele Aricci, Cristina Locatelli, Carlo Pirola, Sandra Rondinini Dipartimento di Chimica Fisica ed Elettrochimica, via Golgi 19 \u2013 20133 Milano *e-mail: alberto.vertova@unimi.it Gli alogenuri organici volatili rappresentano una delle categorie di inquinanti organici pi\uf9 difficilmente trattabili per la loro elevata tossicit\ue0. Queste sostanze essendo dotate di forte resistenza a trattamenti fisici, chimici e biologici si accumulano facilmente nell\u2019ambiente e possono entrare a far parte della catena alimentare.[1] Grande importanza assume quindi lo studio di metodi validi, efficaci ed economicamente sostenibili per la degradazione di tali substrati. Tra i diversi tipi di trattamenti, i processi riduttivi sono particolarmente interessanti perch\ue9 i prodotti finali ottenibili sono idrocarburi a basso peso molecolare, ad esempio il metano. In particolare, i processi di degradazione riduttiva elettrolitica su elettrodi a base di argento dei composti citati costituisce un processo innovativo molto promettente.[2] In questa presentazione vengono discussi i risultati di un processo elettroriduttivo con Gas Diffusion Electrode (GDE) a base di argento su molecole organico modello quali il triclorometano e l\u20191,1,1-tricloroetano, alimentate alla cella tramite un gas inerte. Lo studio ha previsto due tipi di prove: misure potenziodinamiche, per caratterizzare i GDE in diversi ambienti di reazione; elettrolisi preparative, per verificare il meccanismo di reazione tramite l\u2019analisi dei prodotti gassosi in uscita dalla cella. Nel secondo caso si \ue8 proceduto sia con l\u2019impiego di una cella divisa che con cella indivisa, ponendo particolare attenzione all\u2019elettrolita utilizzato. La degradazione elettroriduttiva del CHCl3 ha portato prevalentemente a metano e in misura minore a prodotti di parziale dealogenazione; nel caso del\u20191,1,1-tricloroetano il prodotto principale \ue8 etano, con tracce di etene e di prodotti di parziale dealogenazione. [1] C. Costentin, M. Robert, J.M. Seveant, J. Am. Chem. Soc., 125 10729 (2003) [2] G. Fiori, S. Rondinini, G. Sello, A. Vertova, M. Cirja, L. Conti, J. Appl. Electrochem. , 35 363 (2005