Vi piace la geografia?

Attraverso questo libro il geografo transalpino, che testimonia con il proprio vissuto e la propria esperienza personale un forte radicamento alla sua Normandia natale e nel contempo un\u2019apertura sul pi\uf9 vasto mondo, ci presenta un\u2019ampia e originale riflessione d\u2019insieme sulla disciplina. Si tratta di un lavoro manualistico, nel senso pi\uf9 positivo del termine, che diventa per\uf2 propositivo quando il nostro autore si dichiara sostenitore di una geografia che deve: servire a leggere meglio il grande libro del mondo; presentare i suoi aspetti migliori agli studenti; ridare fiducia ai docenti che la insegnano oppure convincere i divulgatori (giornalisti, documentaristi, fotografi, ecc.) a ridisegnare nei media l\u2019immagine di quella che Fr\ue9mont definisce \u201cfragile disciplina\u201d. L\u2019autore francese \ue8 convinto che la geografia sia al centro della nostra contemporaneit\ue0 e che essa possa dare un forte contributo alla comprensione della complessit\ue0 del momento. Questo perch\ue9 si interessa dei territori, dei rapporti di potere, di strategie militari e politiche, dell\u2019evoluzione delle societ\ue0, di flussi migratori alle diverse scale, di flussi finanziari ed economici, dell\u2019identit\ue0 dei popoli e di molti altri fenomeni che quotidianamente scuotono le diverse regioni del pianeta. Numerosi e persino provocatori sono pertanto i riferimenti che l\u2019autore propone per analizzare alcune realt\ue0 culturali, allorch\ue9 affronta alcuni argomenti di carattere interdisciplinare con la storia, l\u2019economia, la psicologia, la sociologia, la pianificazione del territorio, la letteratura, quando si rivela attento conoscitore di temi della tradizione geografica transalpina e, soprattutto, quando delinea lo stato attuale del \u201cfare geografia\u201d