Ad auxilium vocatus : studi sul 'praticantato' da Napoleone alla Legge professionale del 1874 : l'eperienza normativa

Una ricerca sul \u2018praticantato\u2019pu\uf2 essere svolta ripercorrendo le tappe della tipica sintesi dei diversi aspetti del \u2018giure\u2019: ovvero sotto il profilo della normazione, della formazione e della prassi, tre diversi spunti per altrettanti differenti livelli di approfondimento. La storia dei collegi di diritto comune, impronta di s\ue9 quella dell\u2019intera penisola attraverso un caleidoscopio di norme che tali si mantegono pi\uf9 o meno fino all\u2019avvento napoleonico. Sar\ue0 Napoleone, con la sola eccezione di Sardegna e Sicilia, ad interrompere i privilegi delle corporazioni antico regime e a dare avvio in questo settore ad un percorso normativo unitario, attraverso la creazione di un \u2018ordine\u2019 professionale moderno, di una struttura organizzata ed inserita nell\u2019ordinamento (decreto 14/12/1810): da tale creazione prende avvio questa indagine.La Restaurazione muta nuovamente l\u2019assetto istituzionale e le norme registrano prontamente le modifiche, ancorch\ue8 profondamente diversa sia l\u2019interpretazione del ripristino del regime quo ante nelle singole realt\ue0 locali. Anche l\u2019iter formativo si articola su tre livelli: la preparazione accademica, da concludersi con la laurea; le scuole di specializzazione alternative alla pratica negli studi; laddove istituite e la manualistica. In particolare l\u2019attenzione viene rivolta all\u2019istituzione in Milano nell\u2019ottobre del 1808 di una Scuola di Eloquenza Pratica Legale, il cui regolamento e la cui direzione sono affidate a Romagnosi (ASMI Autografi 181). Si tratta di un\u2019unicum nel suo genere, cui il Professore si dedica nel pi\uf9 ampio ventaglio di studi ed energie dallo stesso profuse a favore della preparazione all\u2019avvocatura, come il progetto di regolamento per l\u2019ammissione al suo esercizio (Brera AF, XV, 13, n. 2, 8), la metodologia da seguire nello svolgimento degli esami di abilitazione (Brera AF, XV, 13, n. 2, 19), nella prospettiva di creare un serio professionista, capace tanto nelle leggi quanto nel foro