La buona azienda negli eserciti prepara la vittoria... e genera l'economia : appalti, commissari e appaltatori nell'Italia napoleonica

Il volume rappresenta un originale contributo alla storia militare dell\u2019Italia napoleonica che negli ultimi venticinque anni \ue8 ritornata, dopo un lungo oblio, ad essere oggetto di interesse della storiografia non solo italiana. Interesse che, rispetto al passato, quando si era concentrato sull\u2019histoire bataille, appare pi\uf9 decisamente orientato a cogliere i molteplici rapporti tra esercito da un lato ed economia, societ\ue0, ed istituzioni dall\u2019altro. Una prospettiva che \ue8 analizzata sul lungo periodo nell\u2019introduzione al libro. La prima parte del lavoro si concentra invece ad indagare lo strutturarsi - sia sotto il profilo normativo che amministrativo - di un pi\uf9 moderno sistema di approvvigionamenti militari quale cartina di tornasole di un nuova organizzazione della Stato; la seconda si concentra sugli uomini \u2013 in specifico i commissari di guerra \u2013 chiamati a far funzionare la complessa macchina amministrativa in una situazione di continua emergenza determinata dalla cronica insufficienza degli organici e delle risorse finanziarie necessarie, condizioni che fecero s\uec che il servizio venisse spesso delegato alle autorit\ue0 civili, che o non avevano tempo da dedicare anche alle questioni militari o non ne avevano le competenze; la terza infine cerca di mostrare la grande occasione economica rappresentata dagli approvvigionamenti militari per gli imprenditori italiani, ma soprattutto milanesi. Essa da un lato risult\uf2 una pi\uf9 che valida alternativa ai tradizionali ambiti d\u2019affari, parzialmente in crisi durante il lungo periodo bellico, e dall\u2019altro produsse un\u2019accelerazione nei processi di ammodernamento produttivo di alcuni settori che si sarebbero rivelati fondamentali negli sviluppi dell\u2019economia lombarda ottocentesca