Corpo e voce della passione : l\u2019estetica attoriale di Jean Baptiste Du Bos

A partire dai fondamenti dell\u2019estetica dell\u2019emozione, il volume indaga il ruolo dell\u2019attore all\u2019interno del pensiero di Jean-Baptiste Du Bos, le cui R\ue9flexions critiques sur la po\ue9sie et sur la peinture (1719) sono state fonte d\u2019ispirazione e motivo di riflessione per tutto un secolo. Sebbene il teatro non sia l\u2019arte privilegiata da Du Bos, almeno nel titolo della sua opera, i riferimenti alla tragedia, alla commedia e al dramma sono molti e di grande rilevanza. Distanziandosi da una regolistica secentesca, l\u2019attore non \ue8 pi\uf9 inteso come un oratore impegnato a pronunciare un discorso accompagnato da gesti; sono piuttosto l\u2019intensit\ue0 di questi ultimi, il ruolo e la trasmissione delle passioni, la centralit\ue0 dell\u2019emozione che devono emergere e fortemente caratterizzare i suoi atteggiamenti interpretativi. Con Du Bos, l\u2019identit\ue0 tra recitazione teatrale e oratoria viene meno all\u2019interno della proposizione di una nuova e originale codificazione dell\u2019arte attoriale, che, pur nel recupero della cultura antica, trova nel gesto, nei ritmi e nelle misure una nuova normativa. L\u2019estetica sentimentale si traduce in un\u2019estetica del gesto che non \ue8 solo sintomo riflesso della sensibilit\ue0 del cuore, ma espressione meditata di un\u2019\uabintelligenza\ubb interpretativa che l\u2019attore mette in scena