Il 'reato di clandestinità' e la riformata disciplina penale dell'immigrazione

Il lavoro prende in esame la riforma della disciplina penale del t.u. immi-grazione, al centro della l. n. 94/2009, che ha introdotto il ‘reato di clandestinità’ e ha inasprito la disciplina di importanti figure di reato quali l’ingiustificata inosservanza dell’ordine di allontanamento del questore, ovvero dell’ordine di esibizione dei documenti di identificazione e del permesso di soggiorno; la contraffazione o alterazione del permesso, del visto o di altri documenti di soggiorno (la punibilità viene estesa al mero utilizzo di quei documenti, contraffatti o alterati); il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Oggetto d'esame sono anche i plurimi profili di illegittimità costituzionale delle nuove o novellate norme penali del t.u. immigrazione