Modello di simulazione dinamica della produzione vegetale di pascoli in ambiente alpino

Per una corretta gestione e valorizzazione dei pascoli alpini è necessario conoscerne i principali caratteri agronomici, dedicando particolare attenzione agli aspetti quantitativi e qualitativi della dinamica di accumulo della fitomassa. Tali conoscenze sono del resto necessarie non solo per redigere razionali piani di pascolamento, ma anche per fare emergere il ruolo multifunzionale svolto dalle coperture vegetali erbacee permanenti. In questo lavoro vengono presentati i risultati delle attività di calibrazione e validazione di un modello matematico di simulazione dinamica SIM_PP che, a partire da dati meteorologici da stazioni al suolo (precipitazioni, temperature massime e minime) e tenuto conto di numerosi parametri colturali, è in grado di fornire indicazioni giornaliere sulla produzione di biomassa aerea. Nel corso del lavoro si è cercato di individuare e integrare tecniche innovative di acquisizione e utilizzazione del dato giudicate adatte allo studio di comunità vegetali caratterizzate da alta variabilità, ma non facilmente raggiungibili e monitorabili, quali sono i pascoli alpini. Ci si è avvalsi di dati del sensore MODIS del satellite TERRA per individuare alcuni momenti particolarmente importanti del ciclo sinfenologico. Lo studio è stato sviluppato nelle seguenti località: l’ Alpe Boron e l’Alpe Trela (Alta Valtellina – Parco dello Stelvio - Sondrio) e l’ Alpe Mola (Valcamonica – parco dell’Adamello - Brescia). I dati fisici meteorologici e biologici (misure dirette di biomassa) utilizzati per la calibrazione e la validazione del modello sono riferiti al periodo 2002 – 2004. Vengono altresì presentati i risultati ottenuti con un modello sintetico che consente la stima speditiva della biomassa dell’intera stagione, a partire dai totali di radiazione fotosinteticamente attiva e dai cumuli di unità termiche