La 'maggiore disponabilità' nei confronti del diritto canonico matrimoniale: una formula 'ellittica' al vaglio dell'evoluzione dell'oridine pubblico

L''articolo sottopone a verifica critica il criterio giurisprudenziale della "maggiore disponibilità" nei confronti del diritto canonico all''interno della disciplina concordataria di riconoscimento civile delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale. In particolare, premesse alcune riflessioni sull''attuale mutamento del concetto di sovranità statuale, e sui conseguenti riflessi sulla clausola limite dell''"ordine pubblico", lo studio insiste sulla forzatura interpretativa più volte proposta dalla giurisprudenza della Cassazione in tema di salvaguardia della "specificità" del diritto canonico matrimoniale. L''indagine si chiude con una riflessione circa le esigenze di tutela del coniuge debole, considerate di ordine pubblico, quale ostacolo alla "delibazione" delle sentenze ecclesiastiche e con una critica alla nozione di "ordine pubblico concordatario"