La necropoli occidentale di Pontecagnano. Segni di identità etnica nelle tombe dell’Orientalizzante antico e medio

Il contributo è incentrato sui fenomeni di mobilità e integrazione che caratterizzano Pontecagnano e l'Agro Picentino tra le fasi finali della prima Età del Ferro e l'inizio del periodo orientalizzante. I gruppi provenienti dalle aree irpina ed enotria sono riconoscibili dai loro riti funebri e da una specifica cultura materiale . All'inizio sono attratti verso la costa tirrenica dal sistema di scambio che si sviluppa con la fondazione dell'insediamento greco di Pithecusae sull'isola di Ischia: in questo contesto assume rilievo è l'insediamento del Monte Vetrano, posto a controllo dell'accesso da nord alla piana costiera e in connessione con un guado e una zona di approdo sul fiume Picentino. L'insediamento del Monte Vetrano termina all'inizio dell'Orientalizzante, quando Pontecagnano e l'Agro Picentino sono coinvolti in un radicale processo di riorganizzazione. In questa fase, persone e gruppi provenienti dall'entroterra diventano componenti integranti della comunità etrusca di Pontecagnano, le cui necropoli rivelano varie e complesse forme di integrazione.The paper focuses on the phenomena of mobility and integration that characterize Pontecagnano and the Agro Picentino between the final phases of the early Iron Age and the beginning of the Orientalizing period. Groups coming from Irpinian and Oenotrian areas are recognizable by their funeral rites and a distinctive material culture. At first, they are drawn toward the Tyrrhenian coast by the system of exchange that develops with the foundation of Greek settlement of Pithecusae on the island of Ischia. An important landmark is the settlement of Monte Vetrano, placed at the northern access to the coastal plain and in connection with a ford and a landing on the Picentino river. The settlement of Monte Vetrano ends at the beginning of the Orientalizing period, when Pontecagnano and the Agro Picentino are involved in a huge process of reorganization. In this phase, persons and groups coming from the inland become integral components of the Etruscan community of Pontecagnano, whose necropolises reveal various and complex forms of integration