Il lavoro è dedicato al rapporto fra il futurismo italiano e quello russo, qui studiato sul piano teorico. Esso è costituito da due parti. Nella prima parte viene preso in esame il celebre articolo di Roman Jakobson "Novejšaja russkaja poèzija" (1919), perno intorno al quale si è a lungo concentrata la nota polemica sul paternità del futurismo. Nella seconda parte si affronta lo studio dell'opera critica del più autorevole studioso, divulgatore e traduttore di letteratura russa in lingua portoghese, Boris Schnajderman, autore del volume "A poética de Maiakovski através de sua Prosa", del quale si mettono in evidenza, in particolare, le riflessioni intorno al dibattito sulla relazione fra futurismo italiano e russo, rimaste fino ad oggi in o...