Behind you, tra mente e cuore. Quando le emozioni lavorano per raggiungere i tuoi obiettivi e la tua mente si allena a raggiungere i risultati del cuore

Se non stai bene con te stesso, se non c\u2019\ue8 feeling fra te e il tuo io, anche il tuo modo di porti sar\ue0 cos\uec, il tuo modo di agire, gesticolare, camminare, respirare, sorridere, sar\ue0 diverso. Il nostro fisico attraverso i cinque sensi percepisce il mondo, e attraverso le rappresentazioni che \u201cleggiamo\u201d \u201cdecodifichiamo \u201call\u2019interno ci comportiamo, attraverso loro si trasmettono degli stimoli al cervello, questi stimoli vengono, in una frazione di microsecondo, di essere lette e intrepretate, e danno vita al nostro dialogo interiore e alle nostre emozioni. In questo processo si decide anche cosa trattenere, ricordare come emozione, e cosa ignorare. Questo significa che noi percepiamo il mondo esterno in base ai nostri sensi e in base a come questi lo decodificano. Nella programmazione neurolinguistica c\u2019\ue8 un processo interessante: ci\uf2 che avviene al di fuori e tiene rappresentato al nostro didentro non \ue8 proprio, esattamente, quello che sembra, ti possono essere delle sfumature. Di solito tiene fatto l\u2019esempio della mappa, tutti conosciamo le mappe, servono a rappresentare il territorio, ebbene, una mappa non disegna perfettamente il territorio, non \ue8 precisa precisa, ma \ue8 comunque utile al suo fine. Tutto questo sta a significare che quello che noi ci rappresentiamo all\u2019interno \ue8 solo una rappresentazione filtrata grazie al nostro background, alla nostra sensibilit\ue0, al nostro vissuto. Detto questo, se dobbiamo scegliere perch\ue9 non scegliere la realt\ue0 migliore per noi, ovvio senza negare l\u2019evidenza, ma rappresentandoci la condizione migliore della situazione, analizzarlo in modo imparziale e usarne la parte miglior, cercando di migliorare e/o imparare comunque da tutta la situazione