Nota sulla sensatezza del linguaggio religioso

Dal punto di vista della filosofia neopositivista e analitica, il linguaggio religioso \ue8 privo di senso. Viene assunto infatti quale unico criterio per l\u2019individuazione del significato di un asserto il principio di verificazione. Alla luce dei criteri di sensatezza adottati in linguistica, si pu\uf2 giungere ad una conclusione opposta