La storiografia italiana è stata solo parzialmente toccata dalla dialettica e dalla dicotomia tra «ideale e realtà» e «mito e realtà» ben presente nelle ricerche storiche anglosassoni, tedesche e francesi sui Cisterciensi: si è invece maggiormente concentrata su analisi regionali e su singole fondazioni monastiche. Anche in Italia è andata però radicandosi l'impressione che la struttura disegnata dai testi normativi poco corrisponda alle reali circostanze regionali delle fondazioni. Dopo aver presentato i più importanti studi sui monaci bianchi, l'A. si propone di tratteggiare brevemente la struttura complessiva della rete cisterciense in Italia nei secoli centrali del medioevo, per poi mostrare come funzionasse istituzionalmente al suo int...