Il testo indaga la formazione e gli sviluppi dell’idea di ‘repubbliche marinare’ nel discorso pubblico italiano e nelle rappresentazioni di massa fra Ottocento e Novecento. Il concetto si colora nel tempo di varie accezioni, che ne precisano il significato. Se nel Risorgimento non si fa ricorso a tale categoria nella costruzione dello spirito patriottico, è dopo l’unità d’Italia che essa inizia a essere impiegata per significare la potenza marittima italiana, declinata progressivamente in senso coloniale. Il Fascismo eredita tale accezione, celebrando le repubbliche quali portabandiera della propria politica imperialista. Così, alla viglia della Seconda guerra mondiale, la Marina militare fa raffigurare sulla sua bandiera gli stemmi di Amal...