Le comunità svantaggiate sono notevolmente aumentate nell’ultimo decennio per gli effetti della crisi economica mondiale che ha allargato le disuguaglianze sociali e ha limitato l’accesso ai servizi, all’abitazione, alle cure sanitarie, ecc. In Europa si è così palesata una “nuova questione sociale” che non ha risparmiato neppure le città da sempre ritenute esemplari in termini di equità sociale e di benessere. In questo scenario l’urbanistica è chiamata a svolgere un ruolo importante nella costruzione di città che oltre ad essere “resilienti”, “sicure” e “sostenibili”, possano essere anche “inclusive” incidendo sulla “qualità” di vita delle popolazioni. Il binomio città inclusiva- città sana è presente in alcune recenti esperienze in...