La complessità dei campi istituzionali, ricostruibile mediante l’analogia con i vettori complessi, mostra che la coniugazione di segmenti situati su assi categoriali qualitativamente distinti, si compie con il loro saldarsi in un intero. Si è delineata, così, la questione del tutto, nel senso di realtà unitaria e completa, ma ritengo che sia più esatto adottare il termine intero. Il problema dell’intero è, insieme, anche quello delle sue parti. Nel nesso intero-parti vanno dunque distinti due aspetti, peraltro interconnessi: il reciproco innesto delle parti l’una nell’altra e il dislivello tra le parti e l’intero, per cui questo eccede la somma e la totalità delle parti, ma non può, almeno in una misura da determinare, farne a meno. I due p...