Le retoriche giornalistiche e gli immaginari mediali ci parlano di un mondo in declino, il cui orizzonte si fa sempre pi\uf9 difficile da scorgere, tormentato da innumerevoli paure e messo in discussione da catastrofi imminenti. Crisi politiche, disastri ecologici, complotti globali, scenari da fine del mondo. Ma qual \ue8 il confine tra pericoli attuali o futuri, narrazioni mediali e immaginario socioculturale? Cosa rende il catastrofismo cos\uec radicato nell\u2019immaginario collettivo, sin dai tempi antichi? Come si propaga nella societ\ue0 contemporanea e attraverso i media? Il volume rende conto di questo complesso intreccio simbolico e culturale, ponendo le basi per leggere analiticamente i discorsi contemporanei della e sulla catast...