EFFETTI DELLE VARIAZIONI TERMICHE SUL REGIME DI SPINTA PASSIVA NEI PONTI INTEGRALI

Con il seguente elaborato si intende studiare e approfondire il comportamento dei ponti integrali, ovvero di una tipologia strutturale a portale priva di dispositivi di giunto e di appoggio. I problemi più importanti di queste opere riguardano l’interazione struttura-terreno. In particolare, le variazioni di temperatura stagionali provocano allungamenti e accorciamenti dell’impalcato che a loro volta inducono spostamenti della spalla attorno alla base. Negli anni questo fenomeno provoca una crescita delle pressioni nel terreno fino al potenziale raggiungimento dello stato limite di spinta passiva, quindi del collasso. Rispetto ai ponti tradizionali questa classe di strutture ha dimostrato un buon comportamento in termini di funzionalità, costi iniziali, durata e costi di manutenzione per luci brevi. Per questo motivo, la seconda parte dell’elaborato si concentra sul progetto, la verifica e l’analisi degli effetti delle variazioni termiche sul regime di spinta in un ponte a campata unica di luce pari a 150,00 m. L'impalcato rettilineo è realizzato con una sezione mista in acciaio-calcestruzzo torsionalmente rigida. L'altezza della sezione metallica varia da 6,50 m (nelle sezioni d'incastro) fino a 4,00 m in mezzeria. La soletta di calcestruzzo ha uno spessore di 25 cm ed è gettata in opera su lastre predalles di 5 cm utilizzate come casseri a perdere. Con riferimento alle attuali Normative Tecniche Italiane e agli Eurocodici sono stati studiati la sicurezza strutturale, il comportamento in fase di esercizio e gli aspetti geotecnici maggiormente rilevanti. In definitiva si vuole analizzare il comportamento delle strutture integrali e il regime delle pressioni che nascono nel terrapieno dietro le spalle, valutando l’influenza dei parametri più importanti: - caratteristiche meccaniche del terreno; - rigidezza della spalla; - legame costitutivo adottato per il terreno; - livello di approssimazione dell’analisi; verificando altresì: - la possibilità di schematizzare il terreno con molle alla Winkler. In totale sono stati realizzati e analizzati 17 modelli dai quali sono stati i diagrammi inviluppo delle pressioni agenti sul terreno