Alessandro Guinigi Franciotti (1673-1748), «amator passionato e intelligentissimo delle belle arti» nella Lucca del XVIII secolo.

Lo spoglio di numerosi documenti d’archivio, oltre al confronto con la bibliografia moderna, ha permesso la ricostruzione della figura del nobile lucchese Alessandro Guinigi Franciotti (1673-1748). Ne è emerso il profilo di un aristocratico che, coerentemente con la sua posizione sociale, servì fedelmente la Repubblica, assumendo incarichi pubblici di rilievo. All’interno di questa più ampia situazione va inserito il ruolo centrale che Alessandro assunse nella gestione delle prime fasi di vita dell’Accademia lucchese di pittura e disegno, di certo grazie alla sua fama di collezionista e conoscitore delle arti. Il suo impegno nel settore doveva essere difatti ben noto, come testimoniano, oltre al ruolo di mecenate, i contatti con Georg Christoph Martini e Ludovico Antonio Muratori e, non ultimo, l’intervento diretto nel campo delle arti come pittore dilettante