Il nostro lavoro è uno studio filosofico sulla nozione psicoanalitica di Nachträglichkeit, termine inventato da S. Freud e tradotto generalmente in italiano con “posteriorità”, “retroattività” e “azione differita”. Si tratta di un concetto che permette di ripensare a fondo lo statuto della temporalità e della causalità psichiche e di farlo coerentemente con quelli che sono gli assunti fondamentali della filosofia del processo. La nostra lettura della nozione freudiana è infatti mediata dalla riflessione di H. Bergson, W. James, A. N. Whitehead e G. Deleuze. Il tentativo è quello di ascrivere Freud a una linea di pensiero interna e minoritaria della tradizione filosofica occidentale, linea che coincide con la filosofia del processo. In quest...