Domanda di rappresentanza e orientamento politico

Il capitolo affronta la questione dello scollamento tra nuove generazioni, rappresentanza sociale e offerta politica attuale. Uno scollamento allo stesso tempo causa e conseguenza della discrasia tra giovani e mercato del lavoro, ma ancor pi\uf9 in generale dell\u2019indebolimento del ruolo delle nuove generazioni nei processi di crescita economica, sociale e culturale del paese. Come viene sottolineato in tale capitolo, da un lato l\u2019Italia ha bisogno di giovani pi\uf9 di quanto non riesca (per molti motivi intrecciati) a dimostrare, d\u2019altro lato i giovani stessi hanno bisogno di mettersi alla prova e di esercitare un proprio impatto sulla realt\ue0 pi\uf9 di quanto riescano nei fatti a esprimere. L\u2019esito, come documentano i dati, \ue8 una crescita di disillusione e sfiducia nei confronti della politica e della classe dirigente in generale. Eppure nei giovani stessi \ue8 forte la consapevolezza che i singoli abbandonati a se stessi possano solo difendersi e adattarsi al ribasso rispetto alle difficolt\ue0 del presente e ai grandi cambiamenti nella societ\ue0 e nel mondo del lavoro. Emerge, infatti, una grande domanda di rappresentanza collettiva e di azione politica in grado di migliorare le opportunit\ue0 delle nuove generazioni, ma sindacati e partiti attuali sembrano non in grado, per i giovani intervistati, di fornire risposte credibili e convincenti. Nell\u2019attesa dominano confusione e disillusione