Acquisizioni Dati Geofisici nelle Aree di Arquata del Tronto e Montegallo.

A seguito della sequenza sismica che ha colpito l’Italia Centrale nel 2016, e iniziata con il terremoto Mw 6.0 del 24 agosto 2016 delle ore 01:36 (UTC), il Gruppo di Geofisica dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAMC-CNR), afferente al Centro di Microzonazione Sismica (CentroMS), ha svolto delle indagini ai fini della microzonazione sismica nella regione Marche, Macroarea 1 “Arquata-Montegallo”, sottoarea C. In termini generali, tale attività si inquadra nell'intesa operativa tra IGAG (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria) e IAMC per la realizzazione, a supporto del Dipartimento della Protezione Civile, delle attività propedeutiche alla microzonazione sismica nelle aree delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessate dagli eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016. Lo IAMC, nella Macroarea di Arquata-Montegallo (AP), ha svolto prevalentemente le seguenti attività: - Campagne di acquisizione di dati geologici e geofisici; - Elaborazione dei dati geologici e geofisici; In particolare, le indagini e i rilevamenti di tipo geofisico, geomorfologico e geologico, propedeutici alla microzonazione sismica di 3° livello, hanno riguardato le frazioni di Astorara, Balzo, Colle, Casale Nuovo, Interprete, Colleluce, Collefratte, Castro. Le campagne di acquisizione di dati hanno previsto nelle diverse località indagini geofisiche lineari e puntuali