Un porto tra mille e mille. Scritti politici e civili di Giani Stuparich nel secondo dopoguerra

Si presenta in questa antologia una selezione degli scritti politici che Giani Stuparich (1891-1961) pubblic\uf2 nel secondo dopoguerra su alcune fra le testate di maggior prestigio e di pi\uf9 larga diffusione sulla scena triestina e nazionale. Si intende cos\uec dare testimonianza dell\u2019intensit\ue0 dell\u2019impegno civile profuso da Stuparich al momento in cui, ritrovata la libert\ue0, si apr\uec per il Paese e per il confine orientale italiano una stagione densa di contraddizioni, capace di mescolare come poche altre angoscia e speranza, entusiasmo e disillusione. Per Giani fu l\u2019occasione per riproporre nel discorso pubblico i valori a cui si ispir\uf2 nell\u2019opera di tutta una vita, mai disposto a transigervi, sempre pronto a pagare in prima persona: la democrazia e la giustizia, il sentimento di una Patria aperta e inclusiva, la fiducia in un\u2019Europa di nazioni libere e solidali. A mezzo secolo dalla scomparsa di Giani Stuparich, di questi ideali Trieste e l\u2019Italia continuano a sentire il bisogno; della nobilt\ue0 d\u2019animo che li ha sorretti, il riverbero ancora \ue8 vivo