Il presente testo, dall’intonazione leggermente saggistica, è un tentativo di lettura e di descrizione dell’esperienza personale vissuta dall’autore di queste pagine rispetto alla ricca e peculiare opera di Giulio Ghirardi (1944-2014), scrittore, poeta, storico e critico d’arte profondamente radicato a Venezia e discendente da avi influenti. Trascorse la vita nella Città lagunare, ma il suo diapason intellettuale e spirituale appartiene all’area mitteleuropea, a quella orientale e sudorientale del Vecchio continente: all’Europa in senso lato, insomma. Al centro del nostro interesse saranno i suoi ultimi tre lavori: Un fiume di nuvole, La voce dei passi e Letargo, pubblicati ancor vivente l’autore. Avendo ora acquisito una forma ed un conten...