Fra l’XI e il XIV secolo, la Sardegna è divisa in quattro regni o giudicati. Nel suo territorio dovette esplicarsi una vivace attività devozionale, della quale resta traccia soprattutto nella ricostruzione o costruzione delle chiese, attuata in forme romaniche. Poche ma significative tracce di questa attività si rintracciano invece nei documenti d’archivio. Questi testimoniano soprattutto il culto per i martiri locali Saturnino (di Cagliari), Antioco (dell’antica Sulci, oggi Sant’Antioco) e Gavino (di Porto Torres). Di particolare interesse è il contesto agiografico e ideologico del culto martiriale per San Gavino di Torres, che si esplica nella produzione testuale come forse nel problematico portale della grandiosa basilica romanica a lui ...