Dalla villa medioevale all’insediamento religioso temporaneo

Molti santuari-novenario della Sardegna, che non possono essere classificati fra i santuari martiriali né fra quelli sorti per un fenomeno epifanico o comunque miracoloso, sorgono sul sito di antichi villaggi medioevali abbandonati, la cui chiesa assume nuova vitalità per il diffondersi di un forte spirito devozionale legato al clima della Controriforma e diviene il fulcro di un pellegrinaggio di ambito locale. Dalla realtà insediativa complessa del villaggio si passa dunque a quella più semplificata dell’insediamento religioso temporaneo, costituito da un edificio chiesastico, circondato dagli alloggi per i pellegrini, officiato uno o più spesso due volte l’anno, nel quale si celebra una funzione religiosa detta novena, che costituisce il legame più vivo con la devozione popolare.Mele Maria Grazia. Dalla villa medioevale all’insediamento religioso temporaneo. In: Mélanges de l'École française de Rome. Moyen-Age, tome 118, n°1. 2006. pp. 17-24