L'Opera della propagazione della fede dalla centralizzazione a Roma nel 1921 alla Mostra missionaria del 1925

L'Opera della propagazione della fede, venne accentrata a Roma presso gli uffici di piazza di Spagna appartenenti alla Santa Sede dopo che Pio XI ebbe deciso di dare luogo a quella vasta riforma delle strutture missionarie che era già stata approfonditamente studiata dal suo predecessore Benedetto XV con la lettera apostolica Maximum illud. Tale rinnovamento veniva esigito dai radicali mutamenti economici e nella geografia coloniale conseguiti alla prima guerra mondiale. Tra gli artefici di tale idea di rinnovamento va annoverato il cardinale olandese Wilhelm van Rossum ; il quale fu sostenuto nella realizzazione di quell'opera dall'allora sconosciuto monsignore bergamasco Angelo Roncalli, già segretario del vescovo Radini Tedeschi. Roncalli assunse la presidenza del neofondato ufficio nel 1921 e lo tenne tra molte difficoltà che gli provenivano da ambienti esterni legati a una vecchia concezione missionaria. Nel 1924, egli contribuì alla progettazione di una importante mostra missionaria che ebbe luogo a Roma nel 1925, quando però Roncalli dovette lasciare l'incarico per una "promozione" alla delegazione apostolica di Sofia.Trinchese Stefano. L'Opera della propagazione della fede dalla centralizzazione a Roma nel 1921 alla Mostra missionaria del 1925. In: Achille Ratti pape Pie XI. Actes du colloque de Rome (15-18 mars 1989) organisé par l'École française de Rome en collaboration avec l'Université de Lille III - Greco n° 2 du CNRS, l'Università degli studi di Milano, l'Università degli studi di Roma - «La Sapienza», la Biblioteca Ambrosiana. Rome : École Française de Rome, 1996. pp. 693-718. (Publications de l'École française de Rome, 223