Acquedotti e condizioni sociali di Roma imperiale : immagini e realtà

Il rifornimento idrico di Roma antica è più complesso di quanto si pensi. Gli acquedotti portavano grandi quantità d'acqua a Roma, ma non bisogna sopravvalutare la loro importanza per i bisogni giornalieri della gente comune. La costruzione di un acquedotto aveva spesso come scopo primario il rifornimento di terme imperiali. La distribuzione dell'acqua in città avveniva secondo criteri sociali : pochi privilegiati che godevano di un beneficium imperiale avevano il diritto a un condotto privato. Parte dell'acqua veniva usata per sciacquare le strade e le cloache, e la gente comune ne usufruiva solo in modo indiretto. In pratica, l'acqua era spesso una risorsa scarsa, come dimostrano le frequenti menzioni di furti d'acqua. Fra le questioni da indagare ancora sono : l'uso di cisterne per raccogliere l'acqua per esempio durante le ore notturne, uno studio più preciso delle persone che usufruivano di condotti privati, e l'impiego di procuratori imperiali nell'amministrazione delle acque.Bruun Christer. Acquedotti e condizioni sociali di Roma imperiale : immagini e realtà. In: La Rome impériale. Démographie et logistique. Actes de la table ronde de Rome, 25 mars 1994. Rome : École Française de Rome, 1997. pp. 121-155. (Publications de l'École française de Rome, 230