Colonie e municipi delle regioni transpadane in età repubblicana

Gino Bandelli, Colonie e municipi delle regioni transpadane in età repubblicana, p. 251-277. L'indagine ha per oggetto l'evoluzione del sistema poleografico delle regioni transpadane dalle fasi protostoriche al periodo cesariano. Nel § 2 si considerano i dati delle fonti letterarie ed archeologiche relativi agli insediamenti celtici e venetici di età preromana, con particolare attenzione a quelli che raggiunsero un livello protourbano. Il § 3 concerne le deduzioni coloniarie, latine (Cremona, 218 eAquileia, 181) e romane (Epo- redia, 100) e la loro influenza sulle comunità locali. Nel § 4 vengono ricostruiti alcuni aspetti della romanizzazione durante il cinquantennio compreso tra il 90-89 (trasformazione in municipia di Cremona e Aquileia; promozione dei centri indigeni a colonie latine « f ittizie ») e il 49 (estensione della cittadinanza romana a tutta la Gallia Cisalpina). Il § 5 mette in evidenza i primi riflessi del conseguente processo di municipalizzazione sul piano urbanistico, analizzando tre casi documentati epigraficamente (quelli di Brixia, Verona e Patavium).Bandelli Gino. Colonie e municipi delle regioni transpadane in età repubblicana. In: La Città nell'Italia settentrionale in étà romana. Morfologia, strutture e funzionamento dei centri urbani delle Regiones X e XI Atti del convegno di Trieste (13-15 marzo 1987) Rome : École Française de Rome, 1990. pp. 251-277. (Publications de l'École française de Rome, 130