Nei primi capitoli del De architectura Vitruvio intende definire in modo globale e coerente il fenomeno poliedrico che è l'architettura. Ciò che gli preme è l'intima relazione del mestiere con la società e l'inscindibilità di teoria e pratica. Diversamente da altri, egli chiama la encyclios disciplina delle arti liberali a servire la specializzazione professionale, perfino in una scienza applicata. La progettazione viene descritta come un processo - sia concettuale che artigianale e sperimentale - nel quale Vitruvio distingue fasi, livelli e obiettivi. Alla fine egli pone all'ordine l'aspetto sociale : pertinenze dell'architettura e criteri deontologici. La teoria compresa nei capitoli introduttivi è intesa non come linea maestra astratta e...