Il modello urbanistico barocco su cui si era formata e consolidata la città di Torino come capitale dello stato sabaudo subì nel periodo napoleonico una revisione profonda - in senso ideologico e in senso morfologico - che risultò molto condizionante sebbene siano stati pochi i progetti effettivamente realizzati. Dalle proposte degli architetti, italiani e francesi, operanti derivò soprattutto una nuova concezione della città, le cui matrici culturali illuministiche denunciano l'aderenza al principio della utilità pubblica e della funzionalità, una attenzione inedita al senso della natura progettata e del giardino. Tutti i piani urbanistici - e in ciò consiste la modernità della loro concezione - hanno saputo cogliere con acutezza i carat...
Riprendendo il titolo di una rivista pubblicata a Milano da Giuseppe de Finetti tra il 1945 e il 194...
Il ritardo dell’urbanistica e dell’architettura contemporanea in molte città italiane, in particolar...
Per Torino il Settecento si aprì con il terzo ampliamento della città, deciso, su basi militari e ur...
Il modello urbanistico barocco su cui si era formata e consolidata la città di Torino come capitale ...
Il saggio si propone di fornire un quadro di lettura dello sviluppo urbanistico e architettonico pro...
All'indomani della Rivoluzione francese, la nuova organizzazione degli Stati europei nell'ambito del...
Il ponte in pietra sul Po a Torino, realizzato su progetto di Cl.-Y. La Ramée Pertinchamp tra il 180...
Le cinte daziarie ottocentesche, infrastrutture in bilico tra edilizia civile e militare, ricalcano ...
Problema centrale del saggio è quello di individuare alcuni significativi aspetti della transizione,...
La presente ricerca nasce da una duplice esigenza. La prima, che esprime una necessità contingente, ...
Della azione dei francesi a Roma in materia urbanistica (costantemente sottovalutata dalla storiogra...
La « promenade » è, nell'urbanistica napoleonica, la formula privilegiata per gli spazi verdi pubbli...
La presente ricerca nasce da una duplice esigenza. La prima, che esprime una necessità contingente, ...
Il saggio propone un metodo di lettura critica del paesaggio urbano degli antichi nuclei storici lom...
La struttura della citt\ue0 di Como e il suo lungo lago in particolare sono stati storicamente modif...
Riprendendo il titolo di una rivista pubblicata a Milano da Giuseppe de Finetti tra il 1945 e il 194...
Il ritardo dell’urbanistica e dell’architettura contemporanea in molte città italiane, in particolar...
Per Torino il Settecento si aprì con il terzo ampliamento della città, deciso, su basi militari e ur...
Il modello urbanistico barocco su cui si era formata e consolidata la città di Torino come capitale ...
Il saggio si propone di fornire un quadro di lettura dello sviluppo urbanistico e architettonico pro...
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Il ponte in pietra sul Po a Torino, realizzato su progetto di Cl.-Y. La Ramée Pertinchamp tra il 180...
Le cinte daziarie ottocentesche, infrastrutture in bilico tra edilizia civile e militare, ricalcano ...
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