Strumenti e procedure nei rapporti tra Greci e indigeni

La tradizione sulle procedure dei contatti tra Greci e indigeni permette di evidenziare alcuni atteggiamenti comuni dei Greci colonizzatori. Queste procedure furono condizionate sia dalla supposizione che esse fossero comprensibili, perché già praticate, dalle genti indigene, sia dalla capacità greca di imporre modelli già sperimentati, quale, per esempio, la mediazione di un terzo fra due parti, tipica della tradizione arbitrale greca. Attraverso l'esame di alcuni esempì offerti dalla tradizione è possibile tra l'altro rilevare la formalizzazione diplomatica di certi rapporti, da tradursi in accordi giurati, la cui accettazione reciproca conferisce agli scambi fra i due mondi quel carattere di apparente parità che si nasconde sempre fra due contraenti un accordo qualsivoglia. È possibile pure individuare il ricorrente ricorso all'apate e al dolos da parte dei colonizzatori, come sintomo dello squilibrato rapporto contrattuale fra Greci e indigeni ; mentre l'apate è esclusa a priori nel caso di rapporti fondati sulla xenia, il rapporto di ospitalità fra aristocratici allacciato nell'ambito dell'emporio è garantito dalla pistis.Nenci Giuseppe, Cataldi Silvio. Strumenti e procedure nei rapporti tra Greci e indigeni. In: Modes de contacts et processus de transformation dans les sociétés anciennes. Actes du colloque de Cortone (24-30 mai 1981) Rome : École Française de Rome, 1983. pp. 581-605. (Publications de l'École française de Rome, 67