I Greci in Etruria

Il complesso dei contatti fra Greci ed Etruschi viene analizzato tenendo presenti aree interessate, tempi e modi dell'acculturazione. Premesso che la cultura « villanoviana » presenta notevoli caratteri « dinamici », il contatto con i Greci viene considerato come rapporto fra ceti locali emergenti e aristocratici greci dediti all'emporia, sostanziati in forme di euerghesìa e philophrosyne. La successiva costituzione delle città etrusche permette ai Greci forme stanziali nell'ambito di strutture emporiche e articolati rapporti con componenti diverse della grecita, ravvisabili, per l'Etruria settentrionale, con Massalia, piuttosto che con Greci orientali ο Egineti, come nell'Etruria meridionale. Per quanto concerne Spina viene valorizzata la struttura emporica del sito, ma si avanza anche l'ipotesi di una sua dipendenza da Felsina, princeps Etruriae, dove è evidente l'esistenza di un ceto aristocratico, al quale possono essere attribuite le attività piratesche note dalle fonti greche del IV secolo a.C.Cristofani Mauro. I Greci in Etruria. In: Modes de contacts et processus de transformation dans les sociétés anciennes. Actes du colloque de Cortone (24-30 mai 1981) Rome : École Française de Rome, 1983. pp. 239-255. (Publications de l'École française de Rome, 67