Matteo Villani, L'antroponimia nette carte napoletane (secc. X-XII), p. 345-359. La documentazione napoletana è concentrata negli anni 900-1140, essendo andate in gran parte distrutte le carte relative agli anni successivi. Ciò impone di privilegiare lo studio dell'età ducale, considerata da tutti gli studiosi di Napoli un periodo di precoce sviluppo delle forme cognominali. Ma la documentata presenza dei cognomi sembra scontrarsi con la resistenza delle formule adottate dai curiali, che non usano mai il cognome per designare se stessi e i testi. Tuttavia per gli altri nomi presenti nelle carte è proprio l'uso curiale di indicare i personaggi con nome e paternità, anche quando sono designati con forme a due elementi, che permette di vedere...