Apollo a Piacenza ? Contributo allo studio della scultura ellenistica in Cisalpina

Monika Verzár-Bass, Apollo a Piacenza ? Contributo allo studio della scultura ellenistica in Cisalpina, p. 367-388. Il frammento di una statua colossale con firma di un Kleomenes da Atene, tradizionalmente dotata alla metà del I sec. a.C. e messa in rapporto con Asinio Pollione sulla base del passo pliniano (n.h. 36,33), è stato identificato con l'immagine di Afrodite. La statua può invece essere confrontata con una variante africana del c.d. Apollo di Timarchides, forse identificabile con l'Apollo cartaginese portato da Scipione Emiliano (Caelispex) dalla città punica. L'opera eseguita entro la prima metà del II sec. a.C. potrebbe aver raggiunto Piacenza attraverso uno dei personaggi legati alle vicende della fondazione o della rifondazione, senza escludere la possibilitá di aver fatto parte delle opere distribuite da L. Mummio. La tematica connessa con la figura di Apollo si inserisce perfettamente nel quadro cultuale delle colonie antiche della Gallia Cisalpina.Verzár-Bass Monika. Apollo a Piacenza ? Contributo allo studio della scultura ellenistica in Cisalpina. In: Mélanges de l'École française de Rome. Antiquité, tome 102, n°1. 1990. pp. 367-388