Gli insediamenti degli ordini mendicanti a al loro tipologia. Considerazioni metodologiche e piste di ricerca

Luigi Pellegrini, Gli insediamenti degli ordini mendicanti e la loro tipologia. Considerazioni metodologiche e piste di ricerca, p. 563-573 Ogni tipo di insediamento rappresenta una modalità particolare di collocarsi e rapportarsi a un preciso ambiente. La sua dinamica religiosa scaturisce da un'esigenza di rottura («liminalità») e sortisce a un reinsediarsi con strutturazioni diverse e parti-colari. Alla base del primo insediarsi dei Mendicanti sta la ricerca di una fraternitas, che supera gli schemi gerarchici e formali della vita communis. Il suo carattere origina-rio è l'assoluta provvisorietà (fase nomade), cui segue la fase itinérante, caratterizzata da insediamenti di riferimento a titolo precario, per giungere, attraverso la riduzione dell'itineranza ad atteggiamento puramente spirituale, all'insediamento stabile di fatto. A questo punto si è operata l'articolazione di varie tipologie di insediamento mendicante, identificabili attraverso lo studio delle strutture ambientali esterne e degli ambiti sociali (insediamenti urbani, romitoriali, ecc), delle strutture interne e della destinazione degli insediamenti (loci, conventus, studia, ecc). Si tratta di tipologie la cui applicazione si presenta molto problematica, anche perché i singoli casi non sono facilmente schematizzabili in un unico tipo.Pellegrini Letizia. Gli insediamenti degli ordini mendicanti a al loro tipologia. Considerazioni metodologiche e piste di ricerca. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, tome 89, n°2. 1977. pp. 563-573