L'Occidente e Bisanzio: genesi e consolidamento dell'aristocrazia guerriera e delle sue strategie di auto-rappresentazione tra le due sponde del Mediterraneo.

Questo lavoro si propone di esaminare gli esiti dei rapporti politici e culturali intercorsi tra l'Occidente e Bisanzio tra la fine dell'XI e buona parte del XII secolo, ossia durante l'epoca in cui il trono bizantino fu occupato dalla dinastia dei Comneni. Si tratta di una tesi comparativa, che intende mettere a confronto le forme di auto-rappresentazione dell'aristocrazia militare, tanto ad Oriente quanto ad Occidente, nella convinzione che tale classe sia sostanzialmente caratterizzata dalle medesime aspirazioni e dallo stesso stile di vita, incentrato su valori quali la prodezza e il valore. Per giungere a dimostrare questo punto abbiamo dunque fatto ricorso sia a fonti letterarie che a fonti visive, oltre alla produzione storiografica propriamente detta; ci siamo inoltre concentrati sul tentativo di ricostruire la cultura materiale di questi individui, che siamo convinti contribuisse a plasmare il loro orizzonte mentale ed avesse un influsso non indifferente anche sulla precoce creazione di una forma di "coscienza di classe": le armi, insomma, in un certo qual modo fanno il guerriero