Un tema assai affascinante e ricco di risvolti culturali che i geografi storici affrontano da tempo è quello della costruzione dell’immagine del mondo elaborata sulla scorta delle scoperte e delle esplorazioni avvenute fra la fine del Medioevo e la prima Età moderna. I protagonisti di questa operazione di progressivo disegno dei nuovi mondi furono gli europei che, interessati a raggiungere l’Oriente per via di terra e poi per via di mare, si impegnarono nella promozione di viaggi, scambi, relazioni scritte e immagini sintetiche dei paesi asiatici. Dalla metà del Cinquecento le “nuove” fonti letterarie da cui i cartografi trassero informazioni da utilizzare nella compilazione delle carte sul Giappone soprattutto le lettere scritte dai missio...
Le rappresentazioni del paesaggio custodite presso l’ex Istituto, già Gabinetto, di Geografia dell’U...
La cartografia è profondamente cambiata soprattutto negli ultimi anni. La rivoluzione informatica, i...
Questo libro è l’ultimo frutto di un discorso iniziato più di trent’anni fa in un campo di studio po...
Un tema assai affascinante e ricco di risvolti culturali che i geografi storici affrontano da tempo ...
Il XVI è stato il secolo in cui l’allargamento dell’orizzonte geografico precedentemente avviato dai...
Il Cinquecento è stato il secolo in cui l’allargamento dell’orizzonte geografico precedentemente avv...
Tra Quattrocento e Cinquecento l’Italia vantava una funzione rilevante nel panorama culturale europe...
Dopo una breve contestualizzazione storica dei contatti fra Europa e Oriente tra la fine del Medioev...
Il nobile milanese Urbano Monte, spettatore dell’ambasciata giapponese giunta in Italia nel 1587 per...
Le raffigurazioni del territorio, elaborate da genti di ogni luogo e di ogni epoca, sono espressioni...
Fra il XVI e il XVII secolo, sulla scorta delle novità e dell’apertura mentale e sociale e imposta d...
Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento la cultura europea venne rivoluzionata dai n...
L'opera si divide in tre parti. La prima riguarda la produzione dell'immagine cartografica dal medio...
Una lunghissima tradizione interpretativa propone di accostare i testi letterari da una prospettiva ...
L’assenza di rilevazioni statistiche sulle superfici agrarie nel Cinquecento e nel Seicento non faci...
Le rappresentazioni del paesaggio custodite presso l’ex Istituto, già Gabinetto, di Geografia dell’U...
La cartografia è profondamente cambiata soprattutto negli ultimi anni. La rivoluzione informatica, i...
Questo libro è l’ultimo frutto di un discorso iniziato più di trent’anni fa in un campo di studio po...
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Il XVI è stato il secolo in cui l’allargamento dell’orizzonte geografico precedentemente avviato dai...
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Fra il XVI e il XVII secolo, sulla scorta delle novità e dell’apertura mentale e sociale e imposta d...
Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento la cultura europea venne rivoluzionata dai n...
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Questo libro è l’ultimo frutto di un discorso iniziato più di trent’anni fa in un campo di studio po...