Eustorgio e la sua basilica: un incrocio tra storia e leggenda sulle origini cristiane di Mediolanum

La basilica di S. Eustorgio conserva significative testimonianze materiali della sua lontana fondazione: resti strutturali, sepolture ed iscrizioni, ma a lei rimandano anche tradizioni anche leggendarie assai care alla chiesa milanese. Nei suoi pressi sono state immaginate le riunioni della comunit\ue0 cristiana primitiva e i primi battesimi; in essa furono sepolti i vescovi Eustorgio, Magno e Eugenio, difensore del rito ambrosiano; la chiesa avrebbe inoltre custodito i resti dei re Magi. Il contributo si sofferma sul colossale sarcofago tardoantico in marmo Proconeso conservato nella chiesa, che, prima di essere utilizzato per le presunte reliquie dei Magi, accolse le spoglie di Eustorgio. L\u2019imponenza del manufatto divenne strumento di valorizzazione della sepoltura, spunto per narrazioni agiografiche e occasione per favorire la devozione verso il santo vescovo.The Basilica of St. Eustorgio preserves significant testimonies of its ancient foundation: structural remains, burials and inscriptions, but it is also tightly related to some legendary traditions that are very important and beloved to the Milanese church. According to these legendary traditions, the meetings of the early Christian community and the first baptisms took place in surroundings: the basilica wad the burial place of the bishops Eustorgio, Magno and Eugenio, defender of the Ambrosian rite and it also housed the remains of the Three Wise Men. This essay focuses on the colossal late-antique sarcophagus in Prokonnesos marble placed in the church, which, before preserving the alleged relics of the Magi, hosted the remains of Eustorgio. The imposingness of this memorial became an instrument for the enhancement of the burial, a starting point for hagiographic narrations and an opportunity to promote devotion to the holy bishop