Essere si declina al plurale. Identit\ue0 e generazione.

L\u2019essere umano \ue8 corporeo. La persona umana \ue8 corporea. In che modo possiamo trovare la pluralit\ue0 e la relazione in questa sua ontologia carnale? A volte, sembra che il pensiero filosofico si dimentichi proprio di questa centralit\ue0: del fatto che siamo esseri corporei. Non solo, siamo esseri corporei sessuati. L\u2019itinerario di riflessione che qui viene proposto tiene al centro proprio questa dimensione somatica. Il tentativo \ue8 quello di indagare l\u2019umano, uomo e donna, osservando la relazionalit\ue0 e la corporeit\ue0 dal punto di vista dell\u2019ontologia. Proprio perch\ue9 si tratta di un essere che \ue8 sessuato, risulta particolarmente interessante prendere in considerazione alcune sollecitazioni apportate all\u2019antropologia dal pensiero delle donne a partire dalla met\ue0 del XX secolo, dato che sono state loro a mettere in luce un aspetto deficitario della riflessione filosofica sull\u2019essere umano, in passato osservato unicamente dalla prospettiva maschile e avendo nel solo maschile il modello dell\u2019umano stesso. Si cercher\ue0 di mostrare come la via di soluzione ad alcune esigenze messe in luce dai women\u2019s studies non sia quello della destrutturazione del soggetto o del soggetto nomade, ma proprio quello di un soggetto relazionale. Ed \ue8 proprio da qui che \ue8 possibile osservare come il fatto che l\u2019essere umano sia uomo e donna torni ad illuminare la questione dell\u2019identit\ue0. Ma se la corporeit\ue0 costituisce parte integrante dell\u2019identit\ue0 personale umana, la specificit\ue0 della donna, indipendentemente dal suo essere o non essere di fatto madre, pu\uf2 introdurci ancora pi\uf9 in profondit\ue0 in quel mistero che \ue8 l\u2019identit\ue0 relazionale umana