Il saggio inquadra il lavoro di ricerca intrapreso che ha il suo fulcro nella relazione tra cultura della parità e mondo della rappresentazione. Al centro, a partire dalle prospettive di Berger, lo sguardo che andiamo a costruire con il mondo delle immagini e dei segni che produciamo (che vanno bel oltre gli aspetti imputati più strettamente alla produzione pubblicitaria); si tratta di una questione che ha a che fare con il processo di interiorizzazione dell’immagine femminile e maschile che passa dalla mediatizzazione. Un processo connesso al consolidamento degli stereotipi di genere e al loro radicamento nella cultura progettuale