L'essenza ludica dello sport nella cultura pedagogica dei diritti umani

Il contributo analizza il rapporto esistente fra riconoscimento dei diritti umani \u2013 in particolare dei diritti dell\u2019infanzia \u2013 cultura educativa e diritto al gioco e allo sport. Si considerano le principali carte internazionali che sanciscono il diritto al gioco e allo sport per tutte le persone, e nello specifico per l\u2019infanzia. Si evidenzia come sia per\uf2 necessario perimetrare l\u2019ambito di connotazione dello sport affinch\ue9 possa esprimersi come diritto e fare parte del contesto pedagogico finalizzato a coadiuvare la crescita e la realizzazione della persona. Per rientrare nella dimensione esistenziale dell\u2019uomo, sia biologica che culturale, lo sport necessita infatti di ritrovare oggi la sua prerogativa ludica, cio\ue8 il radicamento nell\u2019universale antropologico del gioco. \uc8 necessario inoltre rilevare e correggere le distorsioni attuali dello sport come oggetto culturale se lo si vuole identificare come diritto dell\u2019uomo. Solo in tal modo potr\ue0 essere annoverato fra gli spazi educativi e contribuire all\u2019azione formativa che consente lo sviluppo integrale della persona in un\u2019ottica di lifelong education