Prefetto di Arezzo. Laureato in giurisprudenza. In carriera per pubblico concorso nel 1901. Prefetto di Aosta, Trento, Arezzo (dal 10 settembre 1933 fino al 31 luglio 1936). Collocato a riposo per ragioni di servizio nel 1936. La permanenza ad Arezzo si colloca alla fine di un processo di transizione nel quale il Partito fascista si trova ad essere ridimensionato rispetto agli organi amministrativi e nella vita cittadina. Un partito coinvolto in un processo di spoliticizzazione, con lo Stato sempe più “autoritario e in grado di controllare ogni aspetto della vita sociale” (G. Galli, p. 440). Sullo sfondo di questa nuova condizione, va interpretata la collaborazione fra Pietrabissa e Giannino Romualdi, capo della federazione fascista ...