Interazioni comunicative in classi plurilingui della scuola primaria

Il saggio \ue8 stato presentato nel II\ub0 Convegno Nazionale CLIL \u201cCLIL e l\u2019apprendimento delle lingue. Le sfide del nuovo ambiente di apprendimento\u201d, organizzato dal Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell\u2019universit\ue0 Ca\u2019 Foscari di Venezia nel 2008, a conclusione di un Progetto PRIN \u201cLa promozione della competenza e della (meta)competenza linguistico- comunicativa in situazione d\u2019uso veicolare di una lingua seconda/straniera\u201d. Il contributo, dopo aver definito punti in comune e specificit\ue0 di contesti CLIL e di contesti di insegnamento disciplinare in classi plurilingui, riporta i risultati di una ricerca sul campo compiuta attraverso una serie di audioregistrazioni di attivit\ue0 scolastiche disciplinari in classi plurilingui ad alto tasso di presenza di studenti non italofoni della scuola primaria. La classe plurilingue infatti \ue8 un contesto di interazione di difficile gestione, in quanto l\u2019insegnante deve tenere sotto controllo due tipi di interlocutori: gli allievi italiani, che quindi hanno una competenza comunicativa nella lingua di scolarizzazione da madrelingua, e gli allievi stranieri, che invece devono comprendere e gestire un input (e produrre un output) che unisce difficolt\ue0 concettuali e contenutistiche a un veicolo linguistico dominato a livelli diversi, ma comunque inferiori a quelli dei compagni, che devono adattarsi a regole proprie della scuola e della classe a volte non conosciute o che non sono in grado di rispettare. Alla luce del materiale raccolto, si \ue8 scelto di concentrare l\u2019attenzione sulle modalit\ue0 di gestione delle interazioni comunicative da parte dell\u2019insegnante della classe plurilingue impegnata in attivit\ue0 disciplinari collettive. I dati dimostrano l\u2019estrema difficolt\ue0 da parte del docente di gestire la comunicazione e l\u2019organizzazione all\u2019interno di un gruppo fortemente differenziato sul piano linguistico. Le proposte finali per migliorare la gestione delle interazioni nella classe plurilingue sono riassumibili in: - chiarezza con gli allievi nelle aspettative che si hanno su ciascuno, sugli obiettivi che a lungo e breve termine ci si aspetta che raggiungano; - incremento dell\u2019autonomia di tutti gli studenti anche attraverso la semplificazione e la chiarezza delle procedure; - preferenza per compiti \u201caperti\u201d, che quindi abbiano diverse vie d\u2019accesso, diverse modalit\ue0 di svolgimento, diversi esiti/soluzioni, che possano essere dimostrati/rappresentati in diversi modi, non solo quello linguistico scritto o orale; - utilizzo di metodologie a mediazione sociale per spezzare l\u2019asse fortemente asimmetrico di comunicazione insegnante-gruppo di allievi con competenze fortemente differenziat