Nel contributo viene raccontata la storia dei materiali lapidei recuperati nel corso degli sterri effettuati alla fine del XIX secolo presso l'area di Sant'Ilario. La prima parte del lavoro analizza quali materiali furono rinvenuti e cerca di collocare cronologicamente il loro rinvenimento (se durante la prima fase di sterri non controllati - ante 1874 - o se nell'inverno tra il 1881 e il 1882, nel corso degli scavi autorizzati dal Comune di Venezia). Sarcofagi, materiali lapidei iscritti e basi di colonne sono poi presentati analiticamente. Infine il contributo ripercorre l’intera vicenda degli sterri grazie alle testimonianze archivistiche, mettendo in luce il ruolo svolto dai protagonisti principali e minori, tra cui il marchese Saibant...
La figura del celebre archeologo e topografo Rodolfo Lanciani (1845-1929) è approfondita nella sua a...
Dalla metà del XIX secolo si cominciarono ad analizzare ossa e conchiglie da scavi archeologici per ...
Tra il 1915 e il 1934 sono inaugurati in Basilicata 291 chilometri di strada ferrata, parte di un am...
Nel contributo viene raccontata la storia dei materiali lapidei recuperati nel corso degli sterri ef...
Il volume costituisce il quarto e ultimo tomo del catalogo scientifico completo del materiale lapide...
Gli studi di storia della ragioneria sono fioriti nell’ottocento. In particolare, nell’ultimo quarto...
I movimenti degli oggetti in vetro nel bacino Adriatico tra XIV e XVI secolo possono essere tracciat...
I contributi contenuti nel volume affrontano il tema degli spazi materiali e simbolici, di ambito pu...
Il ruolo dell’antichità classica per l’identità di Venezia è forte nella fase legata al collezionism...
Gli Autori presentano gli esiti di una ricerca svolta per il Dipartimento di Disegno Industriale e P...
La conoscenza dello stato del complesso benedettino veneziano di San Giorgio Maggiore precedente all...
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